19 dicembre 2011

L.Kleypas, K.MacGregor, J.Quinn
Dov'è il mio eroe

Titolo originale Where's my hero

Trama
Nodi d'amore 
di Lisa Kleypas
Lydia Craven ha deciso di sposarsi seguendo la ragione, non il cuore. Ma il bacio che le ruba il dottor Jake Linley risveglia in lei sentimenti che pensava di aver dimenticato. Sposerà davvero un uomo che non ama?
L'estate della passione 
di Kinley McGregor
Simon di Ravenswood inizia un fitto scambio di lettere con lady Kenna facendosi passare per l'amico Stryder, conte di Blackmoor. ben presto, però, la corrispondenza tra i due tocca corde profonde. Potrà un tenero amore sconfiggere l'equivoco?
Le due sorelle 
di Julia Quinn
Lord Ned Blydon, visconte di Burwick, si trova davvero in una situazione difficile: a due giorni dal matrimonio, si scopre perdutamente innamorato di Charlotte, sua futura cognata...

Commento
Passionale. Emozionante. Divertente. 
Rispettivamente a partire dall'alto. La raccolta di Dicembre dei Romanzi Mondadori è un gioiellino. Tre racconti di tre bravissime scrittrici, tutti diversi tra loro. Il modus operandi dei racconti è lo stesso: il lui o la lei sono in procinto di sposarsi con la persona sbagliata, e solo dopo aver scoperto di essere innamorati di un'altra/o si ha il lieto fine.
Il primo, il racconto della Kleypas, è il più corto da leggere (61 pagine) ed è quello più passionale dei tre. Tanto per cominciare il protagonista nel giro di poche righe è già un personaggio ben delineato, ci si crea un'immagine mentale ben definita e lo si immagina mentre scorazza mezzo ubriaco per il giardino, l'eroina è una figura particolare: una specie di genio della matematica, non bellissima, ma molto brillante. La cosa che ho gradito è stato il fatto che è stato dato un discreto spazio ai genitori dei lei, che sono i protagonisti di un romanzo a sè stante (il racconto rientra in una serie), per cui ora rimane la voglia di sapere come si sono conosciuti i genitori di Lydia. L'elemento dominante è la passion che scoppia tra i due protagonisti, che prima si pizzicano e si odiano (per finta ovviamente), e poi per forza di cose (la mammà di lei è una furbona) si trovano di fronte alla verità, ovvero che sono fatti l'uno per l'altra.
Il secondo racconto è di Kinley MacGregor e anche lui rientra in una serie, Brotherhood of the Sword. La storia è molto emozionate. Fin da subito incontriamo il protagonista, Simon, e non si può fare a meno di vedere quanto tenero e dolce sia, un guerriero dal passato tragico che trova per caso una possibilità alla felicità e che lo prende pur rimanendo conscio che non potrà mai avere per sé stesso quello che fa finta di avere sotto un altro nome. Il racconto è particolare perché si basa tutto sul gioco dell'equivoco: S come Stryder o come Simon?, e sul dramma del protagonista quando si vede tolta la sua unica possibilità di stare con la donna che ama proprio dal suo migliore amico. In più di un'occasione ho avuto le lacrimuccie agli occhi, Simon è un personaggio estremamente dolce, ed è così vivido che toglie la luce degli altri personaggi.
Il terzo racconto, quello della Quinn, è il mio primo approccio a questa scrittrice. Sicuramente un racconto di meno di 100 pagine non è abbastanza per farsi un'idea sullo stile, però l'idea generale che ho avuto è che la Quinn gioca molto sui personaggi e sulle situazioni, dando spazio anche agli altri personaggi, riducendo al minimo le scene d'amore, per privilegiare i dialoghi. L'esito finale in questo caso è positivo, un racconto divertente e spensierato. Mi è rimasta impressa più la storia che i personaggi, non è un male ovviamente, visto che la storia è molto carina.

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