5 maggio 2016

Jennifer L. Armentrout
Scorched

Serie Frigid 2

Trama
Spencer Hill
ebook | € 2,60
Most days, Andrea doesn’t know whether she wants to kiss Tanner or punch him in the gut. He is seriously hot, with legit bedroom eyes and that firefighter body of his, but he’s a major player, and they can’t get along for more than a handful of minutes. Until now.
Tanner knows he and Andrea have had an epic love/hate relationship for as long as he can remember, but he wants more love than hate from her. He wants her. Now. Tomorrow. But the more he gets to know her, the more it becomes obvious that Andrea has a problem. She’s teetering on the edge, and every time he tries to catch her, she slips through his fingers.
Andrea’s life is spiraling out of control, and it doesn’t matter that Tanner wants to save her, because when everything falls apart and she’s speeding toward rock bottom, only she can save herself.
Sometimes life makes you work for that happily ever after…



Commento
Un altro sabato, un altro romanzo della Jenny.
Sta diventando un rituale, passare un deprimente sabato lavorativo con un ebook comprato apposta e letto nell'intera giornata. Mi piace poter contare sulla Armentrout per ammazzare la noia quando non ci sono clienti o quando il degrado sociale mi mette una voglia disperata di isolarmi dal mondo e immergermi nella fiction più sparata.
Senza contare, poi, che questi prezzi ridicoli non fanno che alimentare la mia nuova routine. Due euro e sessanta centesimi, ma siete seri? Praticamente regalati, i due romanzi della serie - o duologia? - Frigid sono entrati nella mia biblioteca digitale e, molto probabilmente, faranno parte di quel piccolo gruppo di letture da rilettura dove pesco quando la crisi d'astinenza è forte.
Se penso che di solito, per la noia, mi strafogo di dolci, mentre così invece ho comprato due romanzi che hanno riempito le mie giornate, che mi sono costati come due tavolette di cioccolata e mi hanno soddisfatta di più e più a lungo; senza contare che non ho dovuto aspettare un'ipotetica edizione italiana e pagarla otto volte tanto. Once more, Jenny, grazie.
Okey, va bene, anche per Scorched il voto è un tantino gonfiato. Ma cosa ci posso fare? Sono una di quelle persone che vive la lettura con tutta se stessa, compreso l'ambiente che mi circonda, il tempo, i suoni e gli odori. Quindi, sì, il voto potrebbe essere effettivamente più basso ma non di molto visto che, nonostante tutto, la storia mi è piaciuta forse più del primo romanzo, Frigid.
Da Frigid la Armentrout riprende i due personaggi secondari che hanno spalleggiato Sydney e Kyler e non cambia nemmeno il background, riciclando persino l'idea della gita fuori porta. Andrea e Tanner, le poche volte che sono comparsi in Frigid, si sono massacrati in una lotta verbale tremenda fatta di frecciatine con la potenza di sciabolate e hanno dato a tutti l'impressione che questa tensione fosse una forte attrazione camuffata.
Da parte di Tanner, forse, le cose potrebbero essere così: trova Andrea estremamente irritante ma anche divertente, stimolante e non è cieco di fronte alla sua bellezza. Andrea, invece, è molto più complessa. Per lei i litigi verbali sono una forma di difesa, un attacco anticipato che mira a schiacciare il nemico prima che questo possa ferirla. Non è una stronza acida egocentrica, Andrea, è una ragazza che ha un grosso enorme problema e che non ha il coraggio di affrontarlo. L'ansia è una compagna silenziosa, non la lascia mai, nemmeno quando la tranquillità e la pace e il silenzio sono i suoi compagni. L'ansia manda in caos il suo cervello, ingarbuglia i suoi pensieri e la convince di essere inutile, incapace, un fallimento come essere umano, come amica, come sorella, come figlia e totalmente indegna di qualsiasi cosa. Andrea non ha un trauma nel suo passato è semplicemente malata, ma nessuno - nemmeno lei - ha saputo prendere la malattia per il verso giusto, chiamarla con il suo nome e farle la guerra. Così lotta a modo suo, annegando i rumori della sua testa con l'alcol e annebbiando la mente alla ricerca di un po' di pace. L'immagine che gli altri ne ricavano è di una ragazza ricca che si sbronza ogni santa volta, e che se ne frega persino se non si ricorda con chi è andata a letto.
Naturalmente Andrea riconosce la sua debolezza, ma non la ritiene un problema. Tanner, invece, vede al di là della sbronza in compagnia e si fa due domande. Com'è che ogni volta che vede Andrea questa ragazza è sempre devastata? Cosa la spinge a conciarsi così e perché non riesce a moderarsi? Mentre Tanner, Sydney e Kyler riescono a bersi una birra in compagnia, per Andrea devono essere almeno sei. Mentre gli altri non si fanno problemi se non hanno nulla da fare, per lei è un tormento sapere che - nel silenzio - l'ansia trova spazio per divorarla.
Appena Tanner intravede un pezzettino della vera Andrea, decide di mettere da parte l'antagonismo e trasformare i battibecchi in una giocosa e lenta seduzione che esplode durante un week end in montagna con gli altri due amici.
Va bene, l'espediente dell'isolamento nella baita è una ripetizione del primo romanzo, ma almeno la Armentrout non ha sentito il bisogno di tirare in ballo nella storia altri elementi per movimentare le cose. Del resto i problemi di Andrea sono fin troppo ingombranti.
La cosa interessante del romanzo, però, è come l'autrice ha dosato in crescendo l'inserimento di indizi che facessero capire quanto fosse seria la patologia di Andrea. All'inizio sembra quasi insicurezza, poi panico, poi ansia - ma per cosa? - tanto che tutti gli scontri e i litigi con Tanner sembrano quasi fuori controllo, senza una motivazione apparente, fino alla parte finale che perde del tutto la sensualità dell'inizio e si focalizza su Andrea e sulla sua salute. In quel momento, quando normalmente in un romanzo la coppia che si è divisa per un litigio trova il modo per riconciliarsi, Scorched si trasforma in un dramma dove ogni cosa trova una risposta e dove il grande elefante nella stanza prende il sopravvento. L'ubriachezza di Andrea - che diventa chiaramente una dipendenza - i suoi attacchi di ansia e l'incidente sono il punto di svolta per dare una visione definita della protagonista e della sua vera personalità.
La parte finale è tutta incentrata su di lei, sulla sua lotta verso la luce e verso una terapia, verso una definizione della sua malattia - che è puro scompenso chimico del cervello - e verso una pianificazione minuziosa della sua vita. Da quel momento Andrea è una sopravvissuta alla sua stessa distruzione che può contare su una famiglia che aveva allontanato, su amici che la sostengono e su Tanner che, a dispetto dell'aria spavalda e della lingua lunga, ha talmente tanta testa sulle spalle da bastare anche per lei, e un cuore che non si è mai posto il problema di amarla, malattie e casini compresi.
Insomma, rispetto a Frigid, questo romanzo è molto più serio - anche se solo nella seconda parte - e ha un tono più drammatico. Non perde, però, di ironia e di sensualità e non si discosta per niente dal classico stile della Armentrout che tanto mi piace.
Se dovessi fare un paragone, probabilmente metterei Scorched sullo stesso piano di Ti aspettavo anche se non mi ha presa allo stesso modo e i protagonisti maschili non sono per niente equivalenti (del resto, nessuno è come Cameron).
Per il prossimo sabato lavorativo dovrò mettere mano su qualche altro romanzo della Jenny e sperare di essere fortunata come per Frigid e Scorched. Nel frattempo non comprate dolcetti ma questi due ebook, ne vale la pena e non vi fanno venire la cellulite.

3 commenti:

Mery ha detto...

Come dice stephen king: quando tutto il resto fallisce lascia perdere e vai in biblioteca! Mentre leggevo delle tue evasioni con gli e books mi è tornata in mente questo saggio consiglio di King!
Mery

Chiara Cilli ha detto...

Potrebbe interessarmi! Bellissima recensione, Mira ♥

Miraphora ha detto...

@Mery
Sante parole. Santo uomo.

@Chiara
Grazie ciccia!