17 luglio 2017

Julia Quinn
Quella volta a Londra

Serie Bevelstoke 2
Titolo originale What Happens in London

Trama
I Romanzi Mondadori
ebook | € 3,99
Lady Olivia Bevelstoke ha saputo che il suo nuovo, affascinante vicino potrebbe aver ucciso la fidanzata e, determinata a scoprire la verità, decide di spiarlo. Sir Harry Valentine lavora per il ministero della Guerra traducendo documenti di importanza vitale per la nazione.
Quando si accorge della splendida bionda che lo osserva di nascosto, dapprima si allarma, poi viene a sapere che potrebbe trattarsi della fidanzata di un principe russo sospettato di tramare contro l'Inghilterra. Riceve quindi l'ordine di indagare su entrambi: un incarico che ben presto si tramuta in piacere, poiché Olivia gli sta conquistando il cuore. E quando un grave pericolo incomberà su di lei, Harry dovrà ricorrere a tutta la sua abilità per proteggerla...





Commento
Quando un romance ti traumatizza, è meglio buttarsi su un altro romance ma, questa volta, di qualità. Un po' come quando dicono che se cadi da cavallo devi subito risalire in sella. Uguale.
Io, reduce da un mappazzone noiosissimo che di romantico aveva poco, ho pescato un romanzo a caso - letteralmente a caso - in quella che sta diventando la scorta della disperazione. Caso ha voluto che, ancora una volta, il romance storico di Julia Quinn venisse in mio soccorso.
Quella volta a Londra è una storia romantica e divertente che si intreccia con la serie Smythe-Smith e nel quale ritroviamo alcuni personaggi già noti.
Avendo letto le due serie a casaccio, conoscevo già la coppia Olivia/Harry ma non ero riuscita a farmi un'idea né del carattere dei due, né delle circostanze nelle quali si sono messi insieme.
Essendo una grandissima fan dei romance storici senza azione e privi di qualsivoglia forma di pericolo, intrigo, spionaggio eccetera sono stata molto felice di aver scelto un titolo che di questi elementi ha pochissimo e usati solo per dare profondità al passato dei personaggi e perché regalano un pizzico di brivido che - per fortuna - viene risolto in fretta.
Harry Valentine è un dipendente del Ministero della Guerra inglese, ormai congedato dal fronte dopo le guerre napoleoniche, ed è stato assunto come traduttore di documenti dal russo grazie alla sua approfondita conoscenza della lingua, forte di una nonna russa che lo ha cresciuto parlando solo la sua lingua. Harry è piuttosto soddisfatto della sua situazione, ha una bella casa a Londra, trascorre le sue giornate lavorando, e può riprendere in mano la quotidianità della gestione familiare, anche se ormai sono rimasti solo lui e il fratello minore.
Anche se Harry è un uomo tranquillo, razionale e senza vizi, le voci sulla sua reputazione nella buona società di Londra non si sprecano. Tra le giovani in cerca di marito corre voce che Harry abbia assassinato la fidanzata, anche se lui fidanzato non lo è stato mai, e la giovane Olivia Bevelstoke - sua dirimpettaia - da una parte non crede alle voci e dall'altra preferisce spiarlo per scoprire se ha qualche scheletro nell'armadio.
Per un'intera settimana Oliva siede alla sua finestra e spia Harry nel suo studio, convinta di passare inosservata e di riuscire a raggiungere un verdetto sulla sua presunta colpevolezza. Harry, d'altra parte, che in guerra ha svolto anche compiti di spionaggio, scopre che la sua vicina lo sta spiando già al primo giorno ma decide di fare finta di niente, un po' perché è curioso di scoprire cosa farà, un po' perché questa svolta rompe una routine che lo annoia.
Ma quando si trova di fronte la giovane e bellissima Olivia, decide di affrontarla e prenderla un po' in giro lanciandole frecciatine che lei capisce subito, sentendosi messa alle strette si trasforma in una snob maleducata e cerca di risolvere la questione evitando il povero Harry.
La parte divertente di questo romance è questa: i dialoghi, le battute, le scene divertenti (quella in cui Sebastian legge ad alta voce nel salotto è esilarante - gli incroci di personaggi e la gara tra Harry e il Principe russo per prenotarsi le attenzioni di Olivia, persino il breve risvolto del rapimento ha avuto un effetto positivo. Mi è piaciuto proprio tutto, mi ha rilassata e mi ha divertita e ha anche soddisfatto il mio bisogno fisiologico e compulsivo di romanticismo casto e divertente.
Purtroppo credo che questo fosse anche l'ultimo romanzo della Quinn che avevo in scorta, quindi adesso la situazione è critica. Spero solo che lo sghiribizzo romantico mi torni tra un po'. Un bel po'.

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