4 settembre 2017

Julia Quinn
Una serata davvero speciale

Serie Smythe - Smith 2
Titolo originale A Night like this

Trama
I Romanzi Mondadori
ebook | € 3,99
Anne Wynter non è quello che dice di essere. Un tremendo segreto l’ha costretta a cambiare nome, allontanarsi da casa e diventare l’istitutrice di tre giovani lady per sopravvivere.
Un impiego di certo molto movimentato: nella stessa serata si ritrova a suonare il piano di fronte a una sala gremita, a nascondersi in un ripostiglio e a curare le ferite dell’attraente e scandaloso conte di Winstead.
Dopo anni passati a eludere le attenzioni maschili, quest’uomo è per Anne una tentazione irresistibile, ed è sempre più difficile convincersi che non possa esserci un futuro d’amore per loro.
Finché il passato non torna a minacciare entrambi, e a rimescolare tutte le carte.




Commento
Oh Julia, sei tanto brava anche quando mi annoi ma proprio non posso regalarti il voto.
Memore della bella lettura del terzo romanzo della serie Smythe - Smith, mi sono buttata quasi subito sul secondo - perché ultimamente mi piace leggere le serie al contrario - ma non ho avuto la stessa fortuna.
In realtà non c'è niente che non vada in Una serata davvero speciale. Né la trama, né lo stile, nemmeno i personaggi. E' tutto carino, tutto preciso e pulito, perfettamente integrato e scorrevole ma ad un certo punto ho smesso di sentirmi coinvolta.
La noia, purtroppo, è il nemico numero uno della lettura. L'indifferenza verso lo sviluppo di una storia rende impossibile apprezzare tutto quello che di ben fatto c'è nel libro e ti fa rallentare terribilmente fino ad arrivare alla fine sfinita e - appunto - annoiata.
Una serata davvero speciale non è neanche lontanamente divertente e ritmato come il seguito ed è stato questo più di tutto a deludermi: la Quinn mi ha sempre abituata a romanzi che sanno farti ridere, ti intrattengono e ti rilassano perché non pretendono troppo. Il romanticismo ironico, quello sbarazzino che tanto sa riprodurre, qui è tristemente relegato alla prima parte del romanzo e poi succede il dramma. La Quinn è caduta nel dramma, nell'ostacolo del cattivo, del rapimento, del pericolo, insomma ha destinato un quarto del romanzo al problema.
Il nemico che rapisce la donzella, lei che rischia la vita, fughe rocambolesce nella campagna inglese, duelli, ancora rapimenti, insomma basta! A me queste cose piacciono in piccole dosi e mai in chiusura di romanzo altrimenti l'unica cosa che penso è quando finisce questa solfa?
Ecco, purtroppo è stato il leitmotif dell'ultima parte della storia il non vedere l'ora di leggere l'ultima riga dell'ultimo capitolo anche se l'inizio è stato carino.
Daniel e Anne sono personaggi ben fatti e piacevoli e tutti i personaggi secondari sono adorabili, ma non basta per rendere tutto speciale. Persino l'idea di base del conte che si innamora dell'istitutrice è interessante ma viene tirata per le lunghe e dopo un po' perde di mordente.
Insomma, Una serata davvero speciale è un romance storico carino ma nulla di più, non brutto, non banale, ma carino. Considerando che avevo bisogno di qualcosa di diverso, non ho potuto che rimanere delusa, ma questo non vuol dire che sia un pessimo romanzo. E poi ormai sono affezionata alla Julia, anche quando è un meh.

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