12 ottobre 2017

Jennifer L. Armentrout
Cuore Puro

Serie Covenant 2
Titolo originale Pure

Trama
Harper Collins
pag. 379 | € 16,00

Essere destinata a diventare una specie di fonte di energia soprannaturale non è esattamente quello che Alexandria sognava nella vita. Neanche se i suoi poteri servono a Seth, l'Apollyon, il più potente dei Mezzosangue, nonché... la sua ombra. Seth non la lascia un momento: la segue durante gli allenamenti, l'aspetta alla fine delle lezioni, compare persino nella sua camera da letto. È vero che la sua presenza ha anche degli effetti benefici – per esempio, con lui accanto Alex non ha più gli incubi terribili del tragico confronto con la madre – ma non ha alcuna influenza sui sentimenti fortissimi e proibiti che prova per il Puro Aiden... e nemmeno su ciò che lui è disposto a fare, e a sacrificare, per lei. Quando i daimon penetrano nel Covenant e attaccano gli studenti, gli dei inviano le Furie, divinità minori determinate a distruggere ogni pericolo per la scuola, incluso l'Apollyon e...Alex. E come se avere a che fare con un'orda di mostri dell'etere non fosse abbastanza, un'altra misteriosa minaccia incombe su di loro: qualcosa, o qualcuno, vuole neutralizzare Seth, anche se questo significa rendere schiava Alex o addirittura ucciderla. Ma quando ci sono di mezzo gli dei, semplicemente alcune decisioni non possono essere cambiate. Per nessun motivo.

Commento
Sono fiera di me stessa. Sto macinando i libri della TBR come se fossero noccioline. Uno dietro l'altro a macchinetta. L'unica nota negativa di questo ritmo è che sto anche bruciando tutti i romanzi della Armentrout e non me ne sto lasciando nessuno per i momenti bui. Quando ne avrò bisogno mi farò un sacco di risate, e poi cadrò in depressione e piangerò.
Giusto perché a me piace andare in overdose, ho deciso di leggere i titoli fino ad ora pubblicati della serie Covenant in rapida sequenza: ho letto questo, ho subito ho iniziato il terzo e ho l'ebook della novella che mi aspetta. Devo comprare il quarto appena uscito, conto di farlo a breve appena la carta di credito resuscita.
Devo dire che spararmi la lettura violenta e spensierata mi ha dato una grande soddisfazione: ho gradito Cuore Puro molto più di Tra due mondi (QUI la recensione).
Inizio mettendo le mani avanti: continuo a non sopportare Alex, anche se in questo romanzo è nettamente migliorata. Purtroppo per me quel suo atteggiamento irrazionale e impulsivo unito alle risposte infantili la rendono un personaggio che racchiude i difetti caratteriali dell'adolescenza capace di scatenare l'istinto materno molto sopito che è in me e farmi venire voglia di prenderla a mazzate sui denti. Bastano quelle due risposte stupide, quelle scelte cretine che fa senza pensare a spazzare via tutto il resto. Non so come ho fatto a non arrivare ad odiarla, forse perché ho incontrato personaggi ben peggiori di lei e, tutto sommato, Alex  è gestibile la maggior parte del tempo. O forse sono in un mood particolarmente magnanimo e le sciocchezze di Alex mi sono scivolate addosso.
In ogni caso in Cuore Puro Alex è più sopportabile e le sue cavolate non sono necessariamente colpa sua.
A differenza di Tra due mondi, poi, in questo titolo il senso di confusione che avevo provato per la totale assenza di contestualizzazione e di chiarezza nel sistema degli dei non c'è più: le novità che vengono introdotte sono ben gestite e spiegate e altrettanto ben distribuite all'interno della trama. La sequenza di eventi è omogenea, dall'inizio alla fine accadono eventi importanti che non rimangono in sospeso - o meglio, sì, rimangono in sospeso ma solo perché sono temi portanti da sviluppare nel corso della serie - e se la Armentrout inizia un pasticcio lo porta anche a termine.
Ci sono, come ho già detto, dei punti che ovviamente sono ancora in corso di sviluppo: la relazione amorosa tra Aiden, Alex e Seth è ormai in pieno svolgimento e in Cuore Puro ci sono un bel po' di momenti gustosi per il mio palato affamato di angst; il tema del risveglio di Alex finalmente diventa portante e lascia spazio a Seth che, fino ad ora, era rimasto un po' defilato; e infine il pericolo rappresentato dai daimon che ormai sono una vera e propria forza organizzata che attacca sistematicamente i vari insediamenti di Puri.
La cosa che mi è piaciuta di più del romanzo è il fatto che non ci fossero momenti morti e che l'autrice non si sia limitata ad usare temi a compartimenti stagni: i vari momenti drammatici o di azione sono intrecciati e si sviluppano in contemporanea così che se un momento leggiamo delle paturnie amorose di Alex quello dopo probabilmente sarà una scena d'azione o un nuovo tassello nello sviluppo degli intrighi e della storia. Per esempio i Puri di New York, il Consiglio, e il pericolo che rappresentano per Alex sono un elemento del tutto nuovo e scopriamo i suoi vari aspetti durante la lettura: la compresenza di due Apollyon e i poteri di Alex all'inizio non sembrano essere particolarmente importanti, invece qui scopriamo che il risveglio di Alex e la trasformazione di Seth nello Sterminatore degli Dei scatenano una serie di guerre interne che mettono in pericolo la protagonista. Non basta il pericolo dei daimon, ci voleva pure il complotto per farla fuori.
Un'altra cosa che ho gradito è che la Armentrout ha sganciato un paio di bombe drammatiche che hanno reso la lettura decisamente più emozionante: dalla morte improvvisa di un personaggio alla mazzata sentimentale c'è pane per i miei denti. Devo dire, poi, che nonostante Alex sia innegabilmente un'adolescente e le sue reazioni siano assolutamente in linea con il target, non mi ha dato fastidio l'approccio a volte semplice o superficiale alle cose, perché ha reso tutto più veloce e fluido e ben inserito con le scene d'azione.
Quindi, per farla breve, il romanzo si legge benissimo, scorre che è un piacere e non annoia mai, ogni svolta e ogni rivelazione non stonano e danno spessore ad una trama che, nel primo romanzo, non era proprio il massimo. Anche i due personaggi maschili finalmente escono dal loro orticello. Aiden smette di essere la Sentinella che fa battere il cuore ad Alex e diventa qualcosa di più anche se per me non è ancora l'eroe per cui tifare, Seth invece è uno spasso, è impetuoso, sfrontato e sembra che tenga veramente ad Alex, infatti alcune parti in cui c'è lui e non Aiden fanno pendere l'ago della bilancia a suo favore. Vedremo se poi non combinerà casini perché non è proprio trasparente.
Il triangolo amoroso - di cui io non sono fan - per fortuna non è di quelli pesanti e fastidiosi, rimane sempre lì in sottofondo e ogni tanto spunta fuori ma mai in modo inopportuno, visto che l'espediente del legame tra Apollyon cancella radicalmente qualsiasi obiezione nei confronti della credibilità dei sentimenti di Alex. Certo, è fonte di tantissimi scontri e di angst ma ancora siamo ben lontani dai livelli di sofferenza che sanno soddisfarmi.
Sono già in piena lettura di Anima Divina, quindi faccio fatica a distinguere i due romanzi perché a livello di trama sono gemelli siamesi (almeno fino al punto in cui sono arrivata), e la decisione di leggerli senza pause è stata assolutamente vincente perché per lo meno non sto perdendo il filo delle cose. A brevissimo, quindi, spunteranno i commenti degli altri titoli della serie, giusto per coronare l'overdose Armentrout durante il suo tour italiano.

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